Giurisprudenza

Presupposto impositivo dei contributi consortili

SENTENZA DEL 10/07/2023 N. 4235/1 – CORTE DI GIUSTIZIA TRIBUTARIA DI SECONDO GRADO DEL LAZIO

In tema di contributi di bonifica, il presupposto impositivo, consistente nel vantaggio diretto ed immediato per l’immobile (art. 860 c.c. e del R.D. n. 215 del 1933, art. 10), è desumibile dall’avvenuta approvazione del piano di classifica e dall’inclusione dell’immobile nell’esatta area di intervento consortile. Di conseguenza, spetta al contribuente l’onere di provare l’inadempimento del consorzio agli obblighi derivanti dalle indicazioni contenute nel piano di classifica. Alla luce di tali considerazioni, recentemente espresse dalla Corte di Cassazione nella sentenza n. 9573 del 2023, la Corte di giustizia tributaria di secondo grado del Lazio ha respinto l’appello della contribuente. Secondo i giudici romani, infatti, la soddisfazione dell’onere della prova da parte dell’appellante non poteva essere desunta dalla perizia tecnica di parte depositata agli atti, poichè essa non era in grado di documentare l’insussistenza di benefici per il compendio immobiliare.

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