Corte Giustizia Trib. I grado Milano sez. VII, 10/10/2023, n.3496
Il rispetto dei termini per l’esibizione dei documenti deve essere interpretato in modo rigoroso
In materia di processo tributario, la preclusione di cui all’art. 32, D.Lgs. n. 546 del 1992, secondo il quale i documenti devono essere depositati venti giorni liberi prima della celebrazione dell’udienza, deve essere interpretato in mondo rigoroso, con la conseguenza che non può essere presa in considerazione, ai fini della decisione da parte del giudice, la relata di notifica delle cartelle di pagamento e degli atti interruttivi depositati solo il giorno precedente la celebrazione dell’udienza.