Corecom

Corecom Abruzzo, delibera 12/19

In materia di addebiti relativi alla piattaforma “Google play”, si richiama il parere dell’Agcom di giugno 2016, fornito ai Corecom, nel quale viene ribadito che tali acquisiti non rientrano tra quelli dei servizi aggiuntivi a pagamento, vale a dire acquisibili tramite la propria sim, bensì sono servizi che possono essere acquistati solo attraverso un’applicazione che deve necessariamente essere installata sull’apparato in uso, e, quindi, che necessita di un passaggio meditato da parte dell’istante per effettuare l’acquisto. Inoltre risulta completamente indimostrato per carenza di documentazione prodotta dall’istante che tali addebiti siano presenti sulle fatture e che quindi siano stati prelevati dall’operatore convenuto.

A ben guardare, tra l’altro, nell’estratto conto prodotto dall’istante non compare in alcum modo l’operatore nella qualità di chi effettua il prelievo ma Google.

Pertanto, per tutte le considerazioni sopra esposte la richiesta di rimborso delle somme contestate non può che essere rigettata.

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